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Criteri di Valutazione apprendimenti 1 ciclo di istruzione

Criteri di Valutazione apprendimenti 1 ciclo di istruzione

Descrizione

Scuola secondaria di 1° grado: apprendimenti disciplinari.

La finalità formativa ed educativa della valutazione, come indicato dalle norme, deve concorrere al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.

Per questo motivo il Collegio dei Docenti ha deciso di utilizzaree dal 4 al 10 nella scuola secondaria di 1° grado, concordando una corrispondenza tra giudizi sintetici e voti numerici. I voti inferiori non sono utilizzati per evitare che una valutazione eccessivamente negativa possa influire sul processo di costruzione dell’autostima dell’alunno ostacolandone il recupero.

 

Livelli di apprendimento

Voti in decimi
L’alunno/a dimostra una conoscenza completa, approfondita e organizzata. L’esecuzione delle attività richieste è autonoma, personale, originale e senza errori. Il metodo di lavoro è maturo ed efficace. Utilizza i linguaggi specifici in modo corretto, ricco ed appropriato. E’ capace di effettuare valutazioni autonome ed approfondite e di operare collegamenti interdisciplinari.. 10 dieci
L’alunno/a dimostra una conoscenza completa e organizzata. L’esecuzione delle attività richieste è autonoma e personale senza rilevanti errori. Il metodo di lavoro è efficace. Utilizza i linguaggi specifici in modo corretto, ricco ed appropriato.  E’ capace di effettuare valutazioni autonome e di operare collegamenti interdisciplinari. 9 nove
L’alunno/a dimostra una buona conoscenza ed organizzazione dei contenuti. L’esecuzione delle attività richieste è autonoma e con pochi errori. Il metodo di lavoro è complessivamente sicuro ed organico. Utilizza in modo corretto i linguaggi specifici. E’ capace di operare collegamenti interdisciplinari e di effettuare valutazioni autonome. 8 otto
L’alunno/a dimostra una discreta conoscenza dei contenuti. Sa applicare e rielaborare i contenuti in situazioni note con alcuni errori. Il metodo di lavoro è adeguato. Utilizza un linguaggio semplice ma corretto. E’ capace di operare alcuni collegamenti interdisciplinari e di effettuare valutazioni autonome 7 sette
L’alunno/a dimostra una conoscenza degli argomenti essenziale. Esegue semplici compiti con numerosi errori. Il metodo di lavoro è da consolidare. Utilizza un linguaggio semplice e non sempre adeguato. E’ capace di effettuare alcune valutazioni se guidato.  6 sei
L’alunno/a dimostra una conoscenza parziale degli argomenti. L’esecuzione di compiti semplici presenta moltissimi errori. Il metodo di lavoro risulta poco strutturato e poco efficace. Utilizza un linguaggio povero, generico e impreciso. Riesce ad effettuare alcune valutazioni molto superficiali se guidato.  5 cinque
L’alunno/a dimostra una conoscenza scarsa degli argomenti.  La capacità di esecuzione, applicazione, revisione delle attività richieste è insufficiente. Il metodo di lavoro risulta inadeguato.  La capacità di esprimere una valutazione personale, anche se guidata, risulta scarsa.  4 quattro

 

Descrizione dei Processi Formativi

SVILUPPO CULTURALE Descrittori
L’alunno ha dimostrato: un impegno assiduo, interesse e partecipazione attivi, costanti e anche propositivi. Curioso/a e pronto/a ad accogliere le sollecitazioni culturali che rielabora in modo personale, creativo, trasversale e con spiccato senso critico
un impegno, un interesse ed una partecipazione costanti, responsabili ed attivi. Curioso/a e pronto/a  ad accogliere le sollecitazioni culturali che rielabora in modo completo
un impegno adeguato ed una partecipazione costante. Interessato/a  alle sollecitazioni culturali che rielabora in modo accettabile
un impegno quasi sempre adeguato, un interesse ed una partecipazione generalmente regolari. Ancora poco interessato/a  rispetto alle sollecitazioni culturali che rielabora con alcune difficoltà
un impegno superficiale o adeguato solo in alcune discipline ed un interesse ed una partecipazione discontinui. Generalmente non interessato/a  alle sollecitazioni culturali che rielabora parzialmente e in modo superficiale
un impegno estremamente limitato, anche in relazione agli interventi di recupero proposti e programmati dal consiglio di classe, evidenziando un interesse scarso e una partecipazione passiva, anche se sollecitata e/o guidata
SVILUPPO PERSONALE Descrittori
Il metodo di lavoro è autonomo, produttivo e valido; l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità disciplinari risulta approfondita  e lo sviluppo delle competenze costante, efficace e positivo
Il metodo di lavoro è autonomo e produttivo; l’acquisizione delle conoscenze ed abilità disciplinari risulta buona e lo sviluppo delle competenze positivo
Il metodo di lavoro è autonomo, l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità disciplinari risulta adeguata e lo sviluppo delle competenze positivo
Il metodo di lavoro è nel complesso autonomo; l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità disciplinari risulta sufficiente e lo sviluppo delle competenze in evoluzione
Il  metodo di lavoro è poco autonomo; l’acquisizione delle conoscenze e abilità disciplinari risulta parziale e lo sviluppo delle competenze ancora difficoltoso
Il  metodo di lavoro è disorganizzato, l’acquisizione delle conoscenze e abilità disciplinari risulta gravemente carente con notevole difficoltà nell’applicazione di metodi e procedure e lo sviluppo delle competenze difficoltoso
SVILUPPO SOCIALE Descrittori
Ben inserito nel gruppo, collaborativo e disponibile al confronto e ad aiutare i compagni. Comprende i vari punti di vista valorizzando le proprie ed altrui capacità.
Inserito/a nel gruppo, collaborativo/a e disponibile al confronto con i compagni.
Abbastanza inserito/a  nel gruppo, discretamente collaborativo/a e disponibile al confronto con alcuni compagni
Sufficientemente inserito/a nel gruppo, discretamente collaborativo e disponibile al confronto con alcuni compagni.
Non del tutto inserito/a nel gruppo e poco collaborativo/a e disponibile al confronto con i compagni
Poco inserito/a  nel gruppo e non disponibile al confronto con i compagni

Scuola Primaria

La valutazione nella scuola Primaria è lo strumento essenziale per attribuire valore alla progressiva costruzione di conoscenze realizzata dagli alunni, per sollecitare il dispiego delle potenzialità di ciascuno partendo dagli effettivi livelli di apprendimento raggiunti, per sostenere e potenziare la motivazione al continuo miglioramento a garanzia del successo formativo e scolastico.

L’ottica è quella della valutazione per l’apprendimento, che ha carattere formativo poiché le informazioni rilevate sono utilizzate anche per adattare l’insegnamento ai bisogni educativi concreti degli alunni e ai loro stili di apprendimento, modificando le attività in funzione di ciò che è stato osservato e a partire da ciò che può essere valorizzato.  Questo tipo di valutazione, intesa come processo regolativo, non giunge alla fine di un percorso, ma “precede, accompagna, segue” ogni processo curricolare (dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo).

La recente normativa (O.M. 172 del 4 dicembre 2020) ha individuato un impianto valutativo che supera il voto numerico su base decimale e consente di rappresentare gli articolati processi cognitivi e meta-cognitivi, emotivi e sociali attraverso dei giudizi descrittivi.

Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sono coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni Nazionali e declinati nel Curricolo della nostra scuola Primaria.

Per individuare e definire il repertorio degli obiettivi di apprendimento, oggetto della valutazione periodica e finale di ciascun alunno in ogni disciplina, è stato svolto un lavoro condiviso da tutto il personale docente.

Sono stati selezionati ​​degli obiettivi di apprendimento che:

  • individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine del raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze;
  • descrivono manifestazioni dell’apprendimento osservabili e misurabili;
  • sono espressi in maniera semplice e tale da non generare equivoci o ambiguità;
  • definiscono un continuum disciplinare, dalla classe prima alla classe quinta.

Inoltre ogni obiettivo è stato declinato in quattro livelli di apprendimento (rubriche valutative) che descrivono analiticamente “cosa” l’alunno deve dimostrare di saper fare e “come” l’alunno ha messo in atto le dinamiche di apprendimento durante le varie attività proposte.

I livelli sono definiti sulla base di dimensioni che caratterizzano l’apprendimento e che permettono di formulare il giudizio descrittivo. È possibile individuare quattro dimensioni che sono alla base della definizione dei livelli di apprendimento:

a) l’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritta in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente;

b) la tipologia della situazione (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione (o attività, compito) nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire;

c) le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;

d) la continuità nella manifestazione dell’apprendimento. Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.

 

A questo scopo sono individuati dalla normativa quattro livelli di apprendimento generali:

  • LA – Livello avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.
  • LB – Livello intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
  • LC – Livello base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.
  • LD – Livello in via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

I docenti strutturano percorsi educativo-didattici tesi al raggiungimento degli obiettivi, coordinandosi con le famiglie nell’individuazione di eventuali problematiche legate all’apprendimento, mettendo in atto strategie di individualizzazione e personalizzazione.

Come previsto dall’ordinanza, la valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata è espressa con giudizi descrittivi coerenti con il piano educativo individualizzato predisposto dai docenti contitolari della classe secondo le modalità previste dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66.

La valutazione delle alunne e degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento tiene conto del piano didattico personalizzato predisposto dai docenti contitolari della classe ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170.

Analogamente, nel caso di alunni che presentano bisogni educativi speciali (BES), i livelli di apprendimento delle discipline si adattano agli obiettivi della progettazione specifica, elaborata con il piano didattico personalizzato.

Restano invariate la descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti, la valutazione del comportamento e dell’insegnamento della religione cattolica o dell’attività alternativa.

Nel nuovo impianto valutativo l’insegnante usa il registro elettronico per documentare la valutazione in itinere del percorso di apprendimento degli alunni.

Che cos’è una “prova di verifica”?

Una prova è composta da uno o più stimoli creati intenzionalmente dai docenti per consentire all’alunno di manifestare un apprendimento, una competenza o una abilità.

Una singola prova non consente la rilevazione di tutte le conoscenze/abilità ritenute importanti nel raggiungimento di un obiettivo di apprendimento; una singola prova non consente di valutare, ad esempio, la continuità nella manifestazione dell’apprendimento o nell’impegno; per questo motivo vengono presentate più prove (colloqui individuali, prove scritte, test) che controllano il progresso di ogni alunno negli apprendimenti. Tutte le informazioni raccolte dalle singole prove di verifica, oltre che dall’osservazione sistematica, permettono di giungere ai giudizi descrittivi di fine quadrimestre.

Per comunicare a Voi genitori gli esiti delle singole prove, gli insegnanti hanno concordato di utilizzare dei simboli (nello specifico degli asterischi, con significato esplicitato nella tabella qui sotto) che saranno visibili sul Registro Elettronico Axios e che verranno accompagnati da informazioni quali: data della prova, tipo di prova, eventuali strumenti utilizzati, eventuali commenti del docente.

 

**** Prestazione che evidenzia piena correttezza e completezza degli apprendimenti
*** Prestazione che evidenzia una sostanziale correttezza e completezza degli apprendimenti
** Prestazione che evidenzia la necessità di un miglioramento degli apprendimenti
* Prestazione che evidenzia la necessità di ulteriori percorsi per il raggiungimento degli apprendimenti

 

Il termine “prestazione” viene utilizzato per indicare la manifestazione dell’apprendimento.

Indirizzi di studio collegati